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Accenture annuncia la violazione dei dati: cosa sappiamo finora

La compagnia di consulenza globale Accenture ha subito una violazione dei dati a gennaio 2019, compromettendo i dati personali di alcuni dei suoi clienti. Questa è solo l’ennesima violazione di sicurezza che colpisce un’azienda di rilievo, ma è comunque preoccupante per il fatto che una società che si occupa di sicurezza e privacy dei dati abbia subito un attacco di questo tipo. In questo articolo esamineremo ciò che sappiamo finora sulla violazione dei dati di Accenture, le conseguenze e cosa potrebbe significare per l’azienda e per i suoi clienti.

La violazione dei dati di Accenture è stata annunciata nel gennaio 2019. Secondo il rapporto dell’azienda, l’attacco informatico ha colpito una piccola percentuale dei suoi clienti, con i dati personali di migliaia di persone compromessi. L’azienda ha immediatamente preso misure per risolvere il problema e contattare i clienti interessati.

Tuttavia, l’attacco informatico ha portato alla divulgazione di dati sensibili, come nomi, numeri di telefono e indirizzi email. Questo tipo di informazioni personali possono essere utilizzate per il phishing, lo spam e altri attacchi informatici.

L’attacco sembra essere stato condotto attraverso un account utente che ha avuto accesso non autorizzato ai sistemi di Accenture. La società ha dichiarato di aver risolto la vulnerabilità che ha permesso l’attacco e ha aumentato la sicurezza del sistema per prevenire ulteriori violazioni.

Tuttavia, la violazione ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza dei dati di Accenture e sulla sua capacità di proteggere le informazioni sensibili dei suoi clienti. L’azienda è una delle più grandi società di consulenza al mondo e offre servizi di sicurezza informatica, quindi la violazione ha sollevato domande sulla sicurezza delle aziende che affidano i loro dati a terze parti.

La violazione dei dati di Accenture è solo l’ennesimo esempio di come le violazioni di sicurezza stiano diventando sempre più comuni. Mentre l’azienda ha preso misure per risolvere il problema, questa violazione ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza dei dati di Accenture e sulla sua capacità di proteggere le informazioni dei clienti. L’incidente dovrebbe essere un promemoria per tutte le aziende per prendere sul serio la sicurezza dei dati e adottare misure efficaci per prevenire le violazioni.

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I dati personali di milioni di clienti compromessi: la cronaca di Marriott e Revolut

Il 2018 è stato un anno difficile per la sicurezza dei dati personali, con diverse grandi aziende che hanno subito violazioni. Tra novembre e dicembre, è stata la volta di Marriott International e Revolut. La prima ha visto i dati personali di circa 500 milioni di clienti compromessi, mentre la seconda ha ammesso la violazione dei dati di alcuni clienti. Vediamo nel dettaglio cosa è successo e quali sono state le conseguenze.

Marriott International è una delle catene alberghiere più grandi al mondo, con oltre 30 marchi tra cui Marriott, Sheraton, Westin e Ritz-Carlton. Aa annunciato di aver subito una violazione dei dati che ha compromesso le informazioni personali di circa 500 milioni di clienti. L’attacco, avvenuto nel 2014 ma scoperto solo nel 2018, ha compromesso nome, indirizzo email, numero di telefono, passaporto, informazioni sull’account Marriott e altre informazioni personali. In alcuni casi, anche i numeri delle carte di credito sono stati compromessi. L’azienda ha subito molte critiche per il ritardo nel rilevare l’attacco e per il fatto che i dati delle carte di credito non erano stati criptati.

Revolut è una banca online che fornisce servizi di pagamento e cambio valuta. Ha rivelato di aver subito una violazione dei dati che ha compromesso le informazioni personali di alcuni clienti. L’azienda non ha fornito dettagli precisi sulla portata dell’attacco, ma ha ammesso che i dati compromessi includevano indirizzi email, numeri di telefono e date di nascita. Revolut ha affermato di aver preso misure per impedire ulteriori violazioni dei dati e ha invitato i clienti a monitorare i propri account.

Non è chiaro chi sia stato l’autore delle violazioni dei dati di Marriott e Revolut, ma entrambe le aziende hanno subito conseguenze negative. Marriott ha dovuto pagare una multa di 123 milioni di dollari ai sensi del GDPR, la legge sulla protezione dei dati dell’Unione europea, mentre Revolut ha dovuto affrontare molte domande dei clienti preoccupati per la sicurezza dei loro dati.

Non è noto come siano stati effettuati gli attacchi contro Marriott e Revolut. Tuttavia, è possibile che gli hacker abbiano utilizzato una varietà di tecniche, tra cui phishing, malware e vulnerabilità del software. Per prevenire questo tipo di attacchi, è importante che le aziende utilizzino software aggiornati, effettuino regolarmente test di sicurezza e formino i propri dipendenti sulla sicurezza informatica.